
DVA tra le 100 realtà italiane nel settore dell’edilizia sostenibile di Fondazione Symbola
DVA · 2 Maggio 2022
DVA presente sul report “100 italian green building stories” realizzato da Fondazione Symbola
Venerdì 29 aprile abbiamo partecipato alla presentazione del Rapporto “100 italian green building stories”.
Cento esperienze, dove si raccontano e si esplorano le tecnologie e le soluzioni per la sostenibilità e l’economia circolare, cercando di restituire una fotografia di insieme di un settore complesso come quello edile, mostrando le energie e i talenti che già oggi sono in campo nel nostro Paese. Una raccolta di soluzioni, tecnologie e competenze legate alla progettazione architettonica e ingegneristica, fondamentali nel nuovo mercato creato dal Green Deal, dal PNRR e da iniziative nazionali come il Superbonus 110%, l’Ecobonus, il Bonus Facciate e gli altri Bonus Casa.
Un grande onore per noi essere stati inclusi in questa raccolta realizzata da Fondazione Symbola e promossa da ANCE e Fassa Bortolo. Una conferma che la direzione intrapresa ancora nel 2015 sia quella condivisa da altre imprese e aziende virtuose che rappresentano “l’Italia che vuole fare l’Italia”, come emerso nel confronto tra i relatori.
Come riportato nella scheda del rapporto “i nuovi modi di concepire l’abitare, le tecnologie digitali applicate all’edilizia e l’obiettivo di raggiungere una piena sostenibilità del costruito richiedono che la progettazione degli edifici sia innovativa quanto il manufatto che si vuole creare. Per tale ragione studi di progettazione ed aziende si sono dotati di team multidisciplinari in grado di offrire soluzioni adeguate alle problematiche del XXI secolo. (…) DVA si è affermata in poco tempo tra le realtà più interessanti del settore”.
Se tradizionalmente, l’esecuzione doveva rincorrere la progettazione, oggi, grazie all’utilizzo del BIM, l’impresa costruttrice in cantiere ha tutte le informazioni, sia dal punto di vista geometrico che tipologico ed economico, per realizzare l’opera esattamente come è stata concepita. Le aziende produttrici di materiali da costruzione e componenti prefabbricati investono nella ricerca finalizzata alla sostenibilità, alla circolarità, al riutilizzo.
La strada è tracciata, ma c’è ancora tanto da fare, soprattutto per allargare la base di mercato e permettere anche a realtà più piccole di portarsi, a livello di innovazione tecnologica e sostenibilità, al pari delle aziende più grandi, facendo in modo che abbiano costi accessibili a tutti.
Tra gli esempi citati da Ermete Realacci, Presidente di Fondazione Symbola, i dati relativi ai rifiuti di materiali da costruzione, che sono aumentati del 40% negli ultimi 10 anni; questo materiale viene recuperato, ma non riutilizzato in quanto le imprese preferiscono ancora utilizzare materiali vergini, che risultano essere più economici.
Più in generale, la linea comune degli interventi (Regina De Albertis – Presidente Assimpredil Ance, Domenico Sturabotti – Direttore Fondazione Symbola, Paolo Fassa – Presidente Fassa Bortolo, Mario Cucinella – Architetto e fondatore Mario Cucinella Architects, Ermete Realacci – Presidente Fondazione Symbola, Raffaele Cattaneo – Assessore all’Ambiente e Clima Regione Lombardia) restituisce la fotografia di un paese che sta cambiando, nel quale il settore delle costruzioni, il più tradizionale di tutti, si sta rigenerando anche attraverso l’azione di progettisti, produttori, costruttori con una visione lungimirante.
Perché la tecnica e l’innovazione hanno bisogno del cuore e della mente delle persone per essere efficaci.

Leggi la ricerca
Una raccolta dedicata alle tecnologie e le soluzioni per la sostenibilità e l’economia circolare nel settore dell’Edilizia.