Restpod. Persona seduta in una poltrona ergonomica dal design organico, circondata da piante verdi tropicali e posizionata su un tappeto in fibra naturale. L’atmosfera suggerisce comfort, connessione con la natura e benessere negli spazi interni.
Homepage > News

Nasce Restpod™, lo spazio multisensoriale che riduce lo stress

ODUElab · 5 Luglio 2024

Ideato da ODUElab, startup innovativa del gruppo DVArea, in collaborazione con Estel, è al centro della ricerca sviluppata con l’Università di Verona, per indagare e misurare l’impatto dell’ambiente costruito sul benessere delle persone.

I luoghi del lavoro si trasformano con il linguaggio della ricerca e dell’innovazione sposando la filosofia del benessere in ufficio. In casa DVArea nasce Restpod™, un modulo multisensoriale ideato da ODUElab, attraverso una progettazione evidence-based ispirata dai canoni biofilici, per offrire pause rigenerative. Il pod è pensato per essere collocato in contesti lavorativi, commerciali e residenziali: una permanenza di alcuni minuti al suo interno apporta benefici misurabili sul piano fisiologico, cognitivo e affettivo. Un approccio inclusivo e sostenibile che favorisce l’interazione e l’armonia tra mente, corpo ed emozioni, basato su evidenze scientifiche.

Trascorriamo al lavoro circa 90mila ore nella nostra vita, più tempo di quanto dedichiamo a qualsiasi altra attività, tranne il dormire. E più di 30 anni fa, Stephen e Rachel Kaplan introdussero il concetto di restorativeness, evidenziando i benefici psicologici e di salute derivanti dal contatto con la natura. L’importanza di questa relazione va oltre la pura estetica e include numerosi plus in termini di rigenerazione dalla fatica mentale.

Restpod™ nasce nell’ambito dell’attività di ricerca e sviluppo di ODUElab che mira a promuovere soluzioni innovative a supporto del benessere delle persone e dell’equilibrio con l’ambiente costruito circostante.​ Il processo di sperimentazione, che è al centro della terza fase del progetto di ricerca “Restoring the self-environment relationship: mechanisms and applications of green space to reduce stress in information technology settings”​ coordinato dal laboratorio APsyM del dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona e dal dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze cliniche dell’Università di Chieti, mira a dimostrare quanto una permanenza di 15 minuti nel Restpod™ riduca lo stress e aumenti il benessere e la salute psicofisica, tramite anche la raccolta e l’analisi di dati biometrici qualitativi.

LA RICERCA – Restpod™ nasce nell’ambito dell’attività di ricerca e sviluppo di ODUElab che mira a promuovere soluzioni innovative a supporto del benessere delle persone e dell’equilibrio con l’ambiente costruito circostante.​ Il processo di sperimentazione, che è al centro della terza fase del progetto di ricerca “Restoring the self-environment relationship: mechanisms and applications of green space to reduce stress in information technology settings”​ coordinato dal laboratorio APsyM del dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona e dal dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze cliniche dell’Università di Chieti, mira a dimostrare quanto una permanenza di 15 minuti nel Restpod™ riduca lo stress e aumenti il benessere e la salute psicofisica, tramite anche la raccolta e l’analisi di dati biometrici qualitativi.

LE CARATTERISTICHE – Biofilia e rigeneratività sono le parole chiave del concept. Per incentivare il rilassamento e potenziare gli effetti positivi delle caratteristiche ambientali sono stati utilizzati materiali e colori naturali, luce diffusa, calda e dimmerabile. Con la presenza di vegetazione e connessione visiva con la natura viene stimolato il contatto con l’ambiente circostante sempre garantendo controllo e privacy, variabilità termica e gestione del flusso d’aria, controllo odori e parametri della qualità dell’aria, isolamento acustico, suoni della natura e design home-like. Restpod™ introduce l’uso di dispositivi wearable per monitorare la frequenza cardiaca e valutare effetti fisiologici, oltre a misurare variabili psicologiche come tecnostress, benessere emotivo, performance e sintomi di burnout attraverso l’utilizzo di questionari self-report basati su scale di misurazione validate scientificamente. Questo approccio innovativo lega l’architettura alle questioni che rimandano a stress tecnologico, emozioni e attaccamento al luogo di lavoro, temi rilevanti soprattutto dopo la pandemia da Covid-19.

IL PROTOTIPO – Grazie alla partnership con Estel Group è stato possibile realizzare un prototipo utilizzato come setting sperimentale per un campione di 100 partecipanti. La fine della fase di raccolta dei dati, svolta tramite questionari basati su scale di misurazione validate scientificamente in letteratura, wearable, EEG portatile, è prevista per dicembre 2024. Restpod™ è un modulo autoportante, scalabile, accessibile, alimentato da una sola presa senza necessità di altre sovrastrutture. La sperimentazione è partita dai contesti lavorativi e dagli uffici DVArea, ma è un modulo che sarà possibile installare anche in ambiti con altre destinazioni funzionali (come ad esempio aeroporti, centri commerciali e stazioni).

Ingenio

Leggi la news su Ingenio

Benessere in ufficio: “Restpod” il modulo biofilico multisensoriale che trasforma gli ambienti lavorativi.

Visita il sito

Altre news

Copertina paper implementazione intelligenza artificiale in DVArea

DVArea · 25 Agosto 2025

Intelligenza artificiale e architettura: come introdurla in azienda

paper-progettazione inclusiva

DVArea · 11 Agosto 2025

Progettazione di genere, l’architettura che include

DVA vince il bando della Regione Lombardia Collabora & Innova

DVA · 8 Agosto 2025

DVA vince il bando “Collabora & Innova” di Regione Lombardia con il progetto HABIT in partnership con imprese, centri di ricerca e Università

Ritratto di Michele Contardi, a capo dell'ufficio gare di DVArea. Barba e occhiali tondi neri, vestito con giacca blu e maglietta bianca, è seduto davanti a una libreria piena di riviste ordinate.

DVArea · 1 Agosto 2025

Rigore tecnico e sensibilità creativa: l’ufficio gare raccontato da chi ci lavora ogni giorno

Collage visivo in bianco e nero sul tema della neuroarchitettura: a sinistra, un uomo sottoposto a monitoraggio cerebrale con un casco EEG; al centro, una stanza moderna con vista sulla natura; a destra, un'illustrazione stilizzata di un cervello umano evidenziato da punti blu. Elementi grafici geometrici in blu e griglia completano la composizione.

ODUElab · 14 Luglio 2025

Neuroarchitettura: uno strumento per creare ambienti che supportano il benessere dell’individuo

img-per sito-02-new

DVA, DVS · 24 Giugno 2025

Doppio riconoscimento per DVArea ai Premi OICE 2025 nella categoria Innovazione e Progetti in Calcestruzzo